mercoledì 15 maggio 2013

Design e motori...Tavomatico!

Parliamo ancora della mia tematica preferita: il riuso di oggetti e materiali.
Questa volta, tra l'altro, parliamo di un oggetto che raramente ritroveremmo in casa: lo pneumatico.
Si, avete capito bene, Giacomo Mondinigiovane ingegnere designer, ha restaurato pneumatici usati con la floccatura, tecnica che permette di pulire la gomma rendendola inodore e  atossica, per farli entrare “come nuovi” nelle nostre case. 
Allo pneumatico vengono poi aggiunte  una superficie di appoggio e delle piccole ruote, trasformanolo in un vero e proprio tavolino, o meglio un Tavomatico.



E' personalizzabile in tutto e per tutto: dai colori, al materiale del ripiano (vetro, plexiglass, etc) e al tipo di pneumatico...per dare libero spazio alla creatività!



                        
Da M.I.O. lab, il laboratorio di idee creato dallo stesso Giacomo Mondini, sono nati una serie di prodotti ispirati proprio al concetto di riuso.
L’economia del riciclo continua a regalare nuovi spunti e prospettive al design, offrendo una seconda vita a oggetti e materiali, prezzi accessibili ai design lover e nel suo piccolo grande anche qualche vantaggio all’ambiente.
Questa è la linea da segire, queste sono le tematiche su cui concentrarsi, queste sono le idee che danno un valore aggiunto al design!
Per vedere la collezione intera, vi rimando al sito: http://www.miolab.it/#
Keeping eye on...

venerdì 10 maggio 2013

Mingardo, design in Linea

Restiamo sempre in tema Libreria, con un'altro progetto semplice e "double".
Questa volta i libri decorano, diventano protagonisti della parete disegnando.
Stiamo parlando di Linea, un progetto di Antigone Acconci e Riccardo Bastiani per Mingardo.


"Linea è una libreria “silenziosa”, concepita per lasciare protagonisti dell’ambiente i libri che sorregge. Essenziale e netta, è un nastro metallico sagomato, flottante sulla parete, che fornisce sostegno ai libri e si lascia leggere solo come un segno finissimo di colore e sparisce quasi lasciando i volumi a galleggiare. Disegna uno skyline che culmina con un profilo archetipico a tetto, supporto per non perdere il segno.
I diversi moduli possono combinarsi all’infinito, per biblioteche piccole grandi. Realizzata in metallo verniciato (bianco, antracite, senape e azzurro) o in ottone lucidato."

Un progetto nato dalla mente di due brillanti designers premiati nel 2011 come Giovani Designer Dell’Anno per Elle Decor Italia in collaborazione con Daniele Mingardo, giovanissimo esordiente nel design, produttore di oggetti e complementi per interni la cui caratteristica principale è il "minimalismo materico che esalta le caratteristiche di metalli (ferro, ottone e rame) e legno".

Tre giovani menti, che avranno senz'altro modo di stupirci ancora.
Keeping eye on...



Raw Edges, reinventare con stile

Amo moltissimo tutto ciò che ha a che fare con tematiche come il riuso e il riciclo e a questo proposito un progetto che mi ha molto colpita è quello sviluppato da Raw Edges per Lema, presentato a Colonia lo scorso Gennaio.
I Raw Edges hanno lavorato sull'elemento libreria e sono riusciti a interpretarla in modo davvero unico. Sono partiti  dal concetto di libro come oggetto che si trasforma e si reinventa; da qui nasce Booken, una sorta di consolle/libreria/tavolino.

La particolarità risiede in due binari paralleli, sorretti da gambe geometriche su cui poggiano diverse stecche di legno mobili che riprendono la forma classica del segnalibro, a cui si possono "appendere" i libri. Il concetto di libreria viene così trasformato da orizzontale a verticale, e assume una seconda funzione, in quanto il dorso dei libri stessi viene a formare un piano utilizzabile per altri scopi.

"Ci siamo ispirati al fatto che le persone non rileggono così spesso i romanzi che hanno sulle mensole" dicono i Raw Edges"I romanzi non sono come i libri di divulgazione, solitamente si leggono una sola volta, e allora abbiamo pensato: perché non usare i volumi come se fossero un piano? Ovviamente si possono sempre prendere e consultare, ma allo stesso tempo assumono una nuova funzione".
Un progetto semplice e molto creativo, un segno forte che la mentalità dei designer si sta finalmente evolvendo verso un uso consapevole e intelligente di ciò che ci circonda. 
Per ulteriori info: http://www.raw-edges.com/
Keeping eye on...


mercoledì 8 maggio 2013

Design Soil

Quest'anno al Salone sono rimasta seriamente colpita da Design Soil, una collettiva della Kobe Design University (composta da professori e studenti) fondata nel 2010 che si fa carico della parte più sperimentale e di ricerca nel design. 
Al Salone Satellite, Design Soil ha proposto progetti che affrontano tutti lo stesso tema: la ricerca di un punto di equilibrio in situazioni d’instabilità, quando cioè diverse forze opposte s’incontrano. 
Yuki Matsumoto con Seven Tenths si è limitato, per esempio, a disegnare un elemento modulare (un cilindro di legno e una corda) che, opportunamente agganciato e incastrato a una serie di altri elementi, dà vita a una collezione di arredi e accessori: si va dall’altalena allo scaffale-libreria alla casetta per uccelli.

L’intervento è minimo anche nel caso di Risako Matsumoto che crea Water Balance, un semplice vaso da fiori: man mano che l’acqua evapora e il vaso diventa più leggero, l’equilibrio viene meno.  
Lo scaffale a muro Sling di Weena Lee, invece,  può avere cinque diverse posizioni quanti i lati del pentagono, e il punto di stabilità si trova al suo centro.
Questi sono solo alcuni dei meravigliosi progetti presentati, per approfondimenti vi rimando al sito internet: http://www.designsoil.jp/en/
Keeping eye on...

lunedì 3 settembre 2012

La casa è quel posto dove, 

quando ci andate, 

vi accolgono sempre.

(Robert Frost)